La Multinazionale di Atlanta nel corso del 2020 ha annunciato un importante piano di riorganizzazione a livello mondiale.
Il piano è stato attuato inizialmente nell’area del Nord America. Nel corso del mese di novembre 2020 è stata data informazione al Sindacato europeo che il piano avrebbe coinvolto anche l’Europa.
Nel corso del mese di dicembre 2020 è iniziato il confronto con le strutture territoriali e aziendali di FLAI-CGIL e UILA-UIL: è stato comunicato che l’impatto sulla sede di Sesto San Giovanni avrebbe riguardato quasi la metà dei dipendenti in forza.
Il confronto si è concluso il 18 febbraio con un accordo di gestione delle ricadute occupazionali attraverso uscite volontarie sostenute da un piano di incentivazione.
L’impatto occupazionale sarà ridotto attraverso ricollocazioni interne e assegnazioni a mansioni diverse.
Il processo di gestione sarà monitorato dalle rappresentanze sindacali attraverso incontri periodici.
Inoltre, nell’accordo è previsto che la Società non potrà agire unilateralmente anche dopo la cessazione del blocco dei licenziamenti: dovessero permanere difficoltà di mercato è previsto che Direzione e Rappresentanze Sindacali dovranno avviare un percorso per trovare tutti gli strumenti utili a ridurre gli eventuali impatti negativi e traumatici.