Buone notizie in una fase di difficoltà dell’economia. La Bolton ha deciso di potenziare il suo stabilimento di Cermenate (Co) per allargare la produzione del suo tonno in scatola. “E’ un’azienda competitiva che punta sulla innovazione e non sul taglio dei salari”, racconta Alberto Donferri, della segreteria UILA Milano Monza Laghi Il nuovo piano industriale 2021/2022 della Bolton per il suo stabilimento di Cermenate dimostra una cosa semplice: si può competere con avversari asiatici e sudamericani puntando sulla innovazione della produzione e qualità del prodotto invece che tagliare salari.

Alberto Donferri, della segreteria UILA Milano Monza Laghi non ha dubbi: “Hanno lanciato un piano industriale per la linea del tonno Rio Mare che prevede l’assunzione di 61 nuovi dipendenti e la trasformazione di 27 part time verticali in full time”.

E racconta come buone relazioni sindacali e rispetto per i lavoratori possano significare essere competitivi in tutto il mondo e aiutare Bolton a essere uno dei maggiori produttori mondiali di conserve ittiche.