Oggi pomeriggio, da via Lucullo, dove ha sede la Uil nazionale, è partito alla volta del confine polacco con l'Ucraina, un camion con un carico di generi di prima necessità e di materiali sanitari, da destinare ai profughi ucraini che stanno patendo enormi e angoscianti difficoltà in questo loro tragico e forzato trasferimento.
"Per la Uil - ha detto il Segretario generale PierPaolo Bombardieri - la pace è un valore assoluto che, in un momento così drammatico per la nostra Europa, vogliamo riaffermare con determinazione e convinzione. Abbiamo ritenuto giusto, dunque, dare una risposta concreta, attraverso la nostra Ong, Progetto Sud, alle lavoratrici e ai lavoratori ucraini che sono costretti ad abbandonare il loro lavoro e la loro Patria. Questo materiale sarà consegnato, in Polonia, alla Fondazione promossa da Svetlana Tikhanovskaya, l'oppositrice del regime bielorusso di Lukashenko, con la quale la Uil ha intessuto, da tempo ormai, rapporti di solidarietà e che, dall'inizio dell'invasione russa, sta prestando assistenza e rifugio ai profughi ucraini. E' questo - ha concluso Bombardieri - solo un primo carico di aiuti: altri ne seguiranno nelle prossime settimane e saranno destinati, tramite i sindacati dei Paesi confinanti, alle diverse frontiere dell'Ucraina: un modo pratico e concreto per dare una piccola risposta immediata a chi ha bisogno di assistenza, sperando che la pace possa essere ristabilita al più presto".