Dichiarazione del segretario generale della Uila-Uil Stefano Mantegazza
“Come fosse un film “horror” la cui trama è una storia infinita, lo spettro delle morti bianchi sul lavoro continua a insanguinare il paese. I due operai morti questa mattina in provincia di Pavia, investiti dai vapori di ammoniaca a seguito della rottura di una tubatura, si aggiungono a una triste lista che proprio oggi l’Inail ha aggiornato:
da gennaio ad aprile 306 persone hanno perso la vita sul posto di lavoro, 26 in più rispetto allo stesso periodo del 2020”. Così il segretario generale della Uila-Uil sull’incidente avvenuto presso la “Digima”, azienda di Villanterio (Pavia) che si occupa di raccolta e lavorazione dei sottoprodotti della macellazione.
“Nello stringerci intorno alle famiglie delle vittime” prosegue Mantegazza “non possiamo che confermare il nostro impegno per combattere questa inaccettabile “strage infinita” e per ribadire l’importanza e il profondo significato della campagna “zero morti sul lavoro” che la Uil ha avviato quest’anno”.
“Occorre vigilare” conclude Mantegazza “affinché la normativa in materia di sicurezza, che è tra le più avanzate in Europa, venga applicata “senza se e senza ma”; occorre assumere tanti e nuovi ispettori per assicurare i controlli. È questo l’appello che rivolgiamo al governo Draghi in questo drammatico momento che, purtroppo, si ripete ormai ogni giorno”.