Sono stati sottoscritti, questa sera, tra Governo e parti sociali, sia il Protocollo di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid nei luoghi di lavoro sia il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti Covid nei luoghi di lavoro. Positivo il giudizio del Sindacato.
La Uil, in particolare, ha apprezzato la conferma del principio (inizialmente messo in discussione) secondo cui la mancata attuazione del primo dei due Protocolli determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Particolare attenzione, poi, è stata posta all’individuazione di soluzioni che risolvano problematiche di affollamento o a rischio di contagio.
È stata, inoltre, ampliata la concezione di lavoratore come destinatario del provvedimento e, quindi, delle relative tutele, oltre la sola figura del “dipendente”.
“Con la firma di questi accordi - ha sottolineato il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri - abbiamo ottenuto un grande risultato: la sicurezza prima di tutto. La pandemia costringe tutti a comportamenti corretti e coerenti. Non sono tollerabili differenziazioni sulla base di aree geografiche e di scelte politiche”